Elleboro la Rosa di Natale

La Rosa di Natale, della specie Helleborus Niger, è una delle più belle piante a fioritura invernale ed è amatissima anche per la sua facilità di coltivazione. E’ un’erbacea perenne sempreverde il suo nome sceintifico è Helleborus ma è conosciuta anche come Erba rocca o fiore di Sant'Agnese.

L’Elleboro cresce come un ciuffo compatto e può superare anche i 30 cm di altezza in base alla specie. Le foglie sono di colore verde bosco e tra queste spiccano i bellissimi fiori di raffinata bellezza che ricordano proprio quelli delle rose. La Rosa di Natale specialmente se coltivata in gruppi numerosi ti regalerà grandi soddisfazioni! Puoi abbinarla ad altre piante a fioritura precoce come il ciclamino o la primula.

CURA

Non teme il freddo, richiede poche cure e in compenso ha un enorme valore estetico. La rosa di Natale si presta molto ad essere coltivata in vaso, il terreno dovrà essere argilloso ma ben drenato.

Vive bene all’aria aperta anche in inverno: posizionala in una zona semi ombreggiata e umida, al riparo in estate dalla luce diretta del sole.

Puoi anche portarla in casa durante il periodo di fioritura o durante le Feste, in questo caso scegli comunque una zona fresca della casa e tieni le rose lontano da fonti dirette di calore. 

Il terreno deve essere fertile e permeabile, puoi concimarlo periodicamente per mantenere intatto il suo potere nutritivo.

Pianta la tua Rosa di Natale alla giusta profondità, la parte superiore della zolla deve trovarsi appena sotto il livello del terreno e riempi la buca con la terra, comprimi bene e annaffia subito dopo. 

Gli ellebori sono vigorose piante da giardino resistenti al freddo. Accertati che il terreno attorno alle radici non si inaridisca e innaffia qualche volta in più nella stagione estiva, predilige una posizione parzialmente ombreggiata piuttosto che in pieno sole.

Quando la pianta inizia a fiorire, taglia le foglie vecchie: i fiori appariranno ancora più belli.

Non richiede cure particolari e tende a rifiorire facilmente da un anno all’altro: ricordati di dividere i ciuffi più densi per poter dare respiro alla pianta.

CURIOSITA’

Era una pianta molto conosciuta anche in periodi antichi, infatti non è solo molto bella da un punto di vista prettamente estetico, ma era considerata, lavorata adeguatamente, un rimedio straordinario nella cura delle malattie mentali, in realtà è tossica se ingerita al suo stato naturale.

Nei Balcani c’è la più grande concentrazione di specie, mentre altre hanno origini asiatiche. Tutte sono accomunate dalla stessa caratteristica: la facilità nella coltivazione, sia in giardino sia in vaso.

Perché è chiamata Rosa di Natale?

I motivi principali sono due:

1. l’Helleborus niger fiorisce nel periodo invernale, proprio a ridosso delle festività natalizie mentre altre specie fioriscono nella prima primavera.
2. il suo aspetto ricorda molto quella della rosa canina.